Mostra “La voce e il miracolo” a Palazzo D’Amico – Milazzo Esposizione fino al 28 maggio 2021

Nel ciclo delle celebrazioni dedicate all’Ottocentesimo anniversario del naufragio di S. Antonio a Capo Milazzo, il Palazzo D’Amico di Milazzo ospita dal 17 al 28 maggio p.v., una trentina di opere d’arte contemporanea dedicate alla vita del Santo dei Miracoli. L’iniziativa che si pone in continuità all’Evento del “naufragio” della Reliquia maggiore di Sant’Antonio dello scorso 27 marzo, svoltosi nell’ambito del Progetto “Antonio 20-22”. Essa ha, altresì, una significativa connotazione educativa che coinvolge gli Istituti di Istruzione Superiore della città ed è inserita nel Progetto Nazionale “I luoghi dell’Educazione”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per effetto del Dlgs. 117/17.

La mostra è nata a Padova lo scorso anno a cura di Suor Gloria Riva  e è realizzata dall’Associazione Di-Segno di Padova. La pluralità delle opere esprime un unico percorso organico, che ha per titolo “La Voce e il Miracolo. Espressioni del Contemporaneo”. L’evento desidera essere, anzitutto, un esercizio di “estroversione” in questo tempo di chiusure, lanciando un messaggio di speranza che coinvolge l’uomo moderno, cioè Artisti e anche noi, nell’esperienza e nelle peripezie del Santo.

La rete di associazioni e sigle che aderiscono ai progetti ha pubblicato sui canali social un suggestivo trailer che riattualizza la figura del santo e sponsorizza l’evento ( https://fb.watch/5zI57gAvDb/ ).

La mostra è stata messa in piedi in tempi record e con grandi difficoltà, legate al particolare momento, ma si è centrato l’obiettivo grazie al lavoro in sinergia dell’assessorato ai Beni Culturali di Milazzo, al Centro di Solidarietà di Milazzo, all’Istituto Superiore “R. Guttuso” di Milazzo e alla Sezione milazzese “M. Cernuto” dell’U.C.I.I.M..

Il percorso a Palazzo D’Amico sarà guidato da un gruppo di volontari e amici del Santuario, del Centro di Solidarietà e dell’U.C.I.I.M. e si svolge dal 17 al 28 Maggio negli orari dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Per partecipare è richiesta la prenotazione, per consentire un deflusso ordinato di visitatori, inviando un messaggio W.A. al numero di cellulare 329 6659322.

Suor Gloria Riva, curatrice della Mostra, sarà presente a Milazzo per guidare alcune visite e per un incontro pubblico che si svolgerà in presenza e all’aperto sabato 22 maggio alle ore 18.45 sulla scalinata del Santuario di Sant’Antonio a Capo Milazzo. Anche in questo caso è richiesta la prenotazione per motivi di gestione del Rischio Covid, inviando un messaggio W.A. al numero di cellulare 329 6659322. Quest’ultimo evento è già presente sulle pagine Facebook del Santuario di Sant’Antonio e del Centro di Solidarietà di Milazzo, ove si può apporre la propria adesione ( https://www.facebook.com/events/780704475907484?ref=newsfeed ).

Il “Progetto Antonio 20–22” consorzia decine di eventi antoniani lungo tutto lo Stivale. Il Progetto è espressione dei Frati minori conventuali della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova, della Basilica del Santo di Padova, del Messaggero di sant’Antonio di Padova, dell’Associazione Cammino di Sant’Antonio, del Centro Francescano Giovani – Nord Italia, della Peregrinatio Antoniana. A livello locale, si sta realizzando il Progetto grazie al Patrocino del Comune di Milazzo, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Addolorata di Capo Milazzo, il Santuario di Sant’Antonio di Capo Milazzo, l’Apostolato del Mare della Diocesi di Messina, Stella Maris di Milazzo, la Fondazione Barone Lucifero di Capo Milazzo, l’associazione Il Giglio e Gigliopoli, la Cooperativa Utopia (SPRAR Capo Milazzo), l’associazione Il Promontorio di Capo Milazzo, il Circolo Laudato Si’, il Museo del Mare di Milazzo (MuMa), l’Ente gestore dell’AMP di Capo Milazzo, l’Istituto Superiore “R. Guttuso” di Milazzo, l’Associazione Centro di Solidarietà di Milazzo, la sezione UCIIM M. Cernuto di Milazzo, la sezione locale di Italia Nostra, l’associazione mamertina Ama Camminare in Sintonia e altre sigle locali di camminatori, oltre a numerose adesioni a titolo personale di professionisti e artisti locali.

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